La C.T.U. che incada in ultrapetizione è affetta da nullità radicale e insanabile?
Oppure dà origine ad una invalidità relativa suscettibile di sanatoria (anche per acquiescenza prestata dalle parti)?
Questo, in sostanza, il quesito che la Prima Sezione della Cassazione (cassazione-civile-I-2021-9811) rivolge alle Sezioni Unite, che dovranno quindi esprimersi sul punto.
La soluzione avrà conseguenze dirette in tutti quei casi (non sporadici) in cui il C.T.U. estenda le indagini – e l’acquisizione di elementi da valutare – al di fuori del perimetro dell’incarico conferitogli dall’Ufficio Giudiziario.